Una brutta, bruttissima Juventus questa sera a San Siro nella semifinale d’andata della Coppa Italia. Contro il Milan è finita 1-1, un risultato positivo per quanto riguarda la qualificazione, ma che nasconde tanti problemi che questa squadra non riesce a risolvere.
GIANLUIGI BUFFON: 6.5
Tra i migliori della Juve. Si rende protagonista di alcune parate decisive, che fanno capire che può essere ancora molto importante per questa squadra, nonostante i 42 anni. Eterno.
LEONARDO BONUCCI: 6
Non è un leader alla Chiellini, e questo lo sapevamo, ma ci si aspetta di più quando deve comandare la difesa. Spesso si sostituisce a Pjanic nella regia, più per demeriti del bosniaco che per meriti suoi.
MATTHIJS DE LIGT: 6
Si rende pericoloso un paio di volte in fase offensiva e si rende protagonista di qualche buon intervento in difesa, ma commette alcune sbavature. Sicuramente migliorato rispetto ad inizio anno.
ALEX SANDRO: 5.5
Molto disattento, soprattutto in occasione del gol dove non copre bene sul cross. Nel primo tempo qualche sprazzo positivo, ma niente di più.
MATTIA DE SCIGLIO: 5
Sul gol di Rebic è il maggior colpevole, e non è la prima volte che commette questo tipo di errori. Di positivo solo paio di timide sovrapposizioni.
JUAN CUADRADO: 6
Spesso sbaglia, commette errori, ma è uno dei pochi che prova a rendersi pericoloso. Gioca sia da esterno di centrocampo che da terzino, e nel bene e nel male, è sempre nel gioco. Protagonista di due episodi dubbi non ritenuti falli al VAR, e suo il cross che porta al rigore.
BLAISE MATUIDI: 4.5
L’ennesima conferma che in questa Juve, ora come ora, non c’è posto per lui. Non è più quel giocatore fondamentale come lo era nello scacchiere allegriano e a questa squadra non serve. La voglia c’è, ma solo quella.
MIRALEM PJANIC: 5
Ancora una brutta partita per il bosniaco. Non è il regista di questa Juve, si limita al compitino e non fa la differenza. Deve cambiare marcia.
AARON RAMSEY: 5
Le aspettative che si avevano per lui erano decisamente altre. Non si muove male da mezzala, ma oggi non era in giornata. La sensazione è che sia comunque più a suo agio da mezzala che da trequartista.
PAULO DYBALA: 7
Uno dei pochi che ci mette l’anima. Gioca a tuttocampo, anche perché se non scendesse lui a prendere palla la squadra rimarrebbe senza idee. Questo incide sulla sua partita offensiva, ma davvero c’è poco da recriminare sulla partita di questo ragazzo. Il migliore.
CRISTIANO RONALDO: 6.5
Ha segnato ancora trasformando un rigore in maniera impeccabile, che lui stesso si è procurato con una sforbiciata delle sue. Durante la partita si rende pericoloso nelle poche volte che riesce ad avere la sfera tra i piedi. La sua è una stagione strepitosa e sarebbe un peccato sprecarla.
RODRIGO BENTANCUR: 6
Cerca di aggiustare una situazione complicata in mezzo al campo e un po’ ci riesce.
GONZALO HIGUAIN – ADRIEN RABIOT: S.V.
MAURIZIO SARRI: 5
Cambia qualcosa nello starting XI, mettendo dal primo minuto Ramsey mezzala e Cuadrado esterno a centrocampo. Dopo la brutta sconfitta di Verona ci si aspettava una partita ben diversa, che non è arrivata. Delle sue idee di gioco si vede davvero poco. La stagione è entrata nel vivo e non c’è più tempo per sbagliare.